Ascolto craniosacrale
Il corpo è un organismo unico, dove ogni singola cellula è connessa a tutte le altre. Il moderno concetto di PNEI (psico-neuro-endocrino-immunologia) ben rende l’dea di un corpo le cui componenti strutturali e funzionali lavorano in sinergia per poter complessivamente funzionare meglio. Talvolta qualcosa va in tilt e compaiono sintomi e malattie che paiono legate a fattori esterni ma che, in realtà, dipendono da un fattore interno di funzionamento alterato. Il sistema nervoso centrale, compreso il midollo spinale, è collocato all’interno di un ambiente liquido (il liquor cefalorachidiano) che rappresenta una sorta di mare in cui galleggiano tutte le proprie strutture. Si è visto che questo fluido essenziale per la vita del sistema nervoso presenta dei movimenti ritmici chiamati “maree”, costanti e simmetriche, che pulsano dal cranio all’osso sacro e ritornano, stimolando estensione o flessione dei tratti ossei con cui vengono in contatto, con una frequenza di circa 10 al minuto. Questo movimento con le sue alterazioni può essere avvertito da mani esterne e ripristinato per favorire il benessere della persona. Utilizzando inoltre la tecnica biodinamica si può indurre un profondo rilassamento per sciogliere le tensioni più profonde, anche a livello emotivo.
Valutazione posturale e correzione immediata
E’ possibile stimolare delle migliorie istantanee alla postura correggendo eventuali dismetrie e/o disallineamenti. Vengono comparati i risultati di diversi test e valutazioni eseguiti prima e dopo, con la finalità di sostenere la funzionalità dei recettori alterati e garantire risultati stabili nel tempo. Un organismo equilibrato è anche un organismo che non spreca risorse, pertanto queste diventano disponibili per altri organi ed apparati. I benefici sono evidenti nell’immediato ma anche nel lungo periodo, con un aumento della propria energia ed un miglioramento del sonno e del lavoro dei vari sottosistemi. Grazie ai moderni strumenti di biofisica applicati alla medicina è inoltre possibile aumentare la flessibilità e la fluidità di movimento, detensionare le aree contratte, eliminare dolori da errata postura, variare l’appoggio podalico, aumentare la capacità di trasporto di energia ed informazioni lungo il sistema nervoso (come se aumentassimo i KW a disposizione per il nostro contatore interiore), trattare i dolori e le patologie motorie (es. SM) e migliorare le performance sportive. La posturologia con le sue linne guida ha riconosciuto l’articolazione temporo-mandibolare fra le possibile cause di problematiche a distanza e si potrà pertanto procedere per capire se il modo di chiudere e muovere la bocca crea interferenze a tutto il sistema.
Rimozione protetta degli amalgami
Le otturazioni che venivano effettuate fino a qualche anno fa’ con materiali metallici spiccano nel cavo orale per via del loro colore molto scuro, quasi nero. Spesso il dente con una otturazione del genere tende ad assumere riflessi grigiastri ma, purtroppo, gli effetti negativi in alcuni casi vanno oltre l’aspetto estetico. Il metallo di cui è composto un amalgama dentale contiene necessariamente mercurio dato che a temperatura ambiente è liquido e può essere amalgamato ad altri metalli per riempire la cavità ove c’era la carie, oltre ad essere successivamente modellato per avere la forma adeguata. Sono tuttavia noti effetti negativi correlati a questo metallo che possono variare, a seconda dei casi, da una semplice gengivite fino a seri problemi neurologici. La tossicità è dovuta al fatto che dopo essere stato introdotto nel dente, esso rilascerà vapori di mercurio per il resto del proprio perdurare nel cavo orale, andando questi ad accumularsi soprattutto nel sistema nervoso. Il rilascio è infinitesimo ma costante nel tempo e può avere dei picchi in situazioni quali il il fumare, il masticare (soprattutto certi cibi) o la presenza di altri metalli nella bocca a causa di un effetto pila col tramite della saliva. Non tutte le persone sono suscettibili allo stesso modo alla presenza del mercurio e non è chiaro se gli effetti siano dose-dipendenti; in ogni caso, nel momento in cui si decide di rimuovere le vecchie otturazioni di amalgama, si rischia di ingerire ed inalare durante la procedura una certa quantità di mercurio liberato dall’otturazione A MENO CHE NON VENGANO RISPETTATI ALCUNI ACCORGIMENTI, volti a proteggere sia il paziente sia gli operatori. Questi accorgimenti prevedono l’adozione di comportamenti (per quanto riguarda il paziente) che vanno da una settimana prima ad una dopo la rimozione, tutti volti a diminuire il più possibile eventuali contatti con il mercurio (rischio comunque già quasi azzerato grazie agli accorgimenti adottati dal dentista durante la rimozione stessa).
Sedazione e paura del dentista
Vi sono alcuni individui che difficilmente riescono a rilassarsi nello studio dentistico nonostante le comuni attenzioni rivolte normalmente a tutti i pazienti. Per questi si può ricorrere sia alla stimolazione luminosa dei siti di agopuntura, sia (per i casi più complessi) alla sedazione attraverso ipnosi.
La stimolazione degli agopunti con dispositivi luminosi è una pratica assolutamente indolore e piuttosto rapida e porta ed uno stato di calma e maggior rilassatezza che consente nella stragrande maggioranza dei casi di procedere senza ulteriori indugi.
Attraverso l’ipnosi invece ogni fase viene prima descritta e discussa in modo che il paziente sappia sempre in anticipo quello che verrà eseguito dall’operatore. La procedura è relativamente rapida e serve ad indurre innanzitutto rilassamento nel paziente, ma può essere così profonda da generare analgesia, per cui non sarà necessario l’ausilio di alcun farmaco anestetico. Circa il 95% della popolazione è ipnotizzabile (a vari livelli) ma questo non comporta addormentamento, bensì l’attenzione del paziente viene distolta dalla situazione presente ed egli resterà vigile per tutta la durata della seduta e tutti i cinque sensi resteranno attivi ( è indicato tuttavia che il paziente mantenga gli occhi chiusi per poter meglio rilassarsi). Al termine della cura l’attenzione del paziente verrà lentamente riportata al contesto ma l’effetto di benessere potrà perdurare per qualche ora.
Analisi strumentali
Attraverso il kinesiografo si ottengono report grafici della situazione momentanea del paziente inerenti il movimento della mandibola ed il ciclo di masticazione. Questo esame è di ausilio per oggettivare la situazione della bocca, ma la diagnosi resta a carico del dentista che prende in considerazione la storia clinica del paziente e gli attuali problemi riferiti dal paziente. Successivamente è possibile integrare le informazioni con quelle ottenute attraverso la pedana baropodometrica, che fornisce indicazioni di tipo posturale sulle quali impostare un piano di trattamento.
Il paziente è l’artefice del proprio destino
Fin dove possiamo spingerci per migliorare la nostra vita? Proponiamo tecniche e soluzioni per stimolare importanti cambiamenti nella sfera della salute dei pazienti, rivolto agli aspetti della vita (epigenetica) in grado di influenzare positivamente il nostro livello di salute. Questo approccio è indicato per i pazienti desiderosi di un cambiamento importante nel proprio livello di salute: tutto inizia con un atto di volontà. Esistono varie modalità di seguito elencate attraverso cui agire.
Organizzazione spaziale della bocca (OSB)
E’ una tecnica di intervento sulle arcate dentarie volta a ripristinare forma e funzione corrette: si avvale dell’impegno del paziente ad eseguire gli esercizi proposti, in abbinamento ad una eventuale modifica permanente del piano occlusale decisa in accordo col dentista. Il principale mezzo di attuazione è l’ ATTIVATORE POLIFUNZIONALE, evoluzione dei dispositivi di Soulet e Besombes, che ha l’obiettivo di normalizzare le funzioni orali (deglutizione, respirazione, masticazione etc.) nel totale rispetto del paziente. Il punto cardine di questo trattamento sta fatto che il paziente stesso diventa protagonista assoluto del proprio trattamento, accompagnato ovviamente dalla guida del medico. La gestione della propria salute non viene più delegata ad altri ma viene ricercata dal paziente che si prende carico, direttamente e responsabilmente, del proprio destino. La guarigione è insita nel corpo, bisogna solo saperla stimolare o, quanto meno, non ostacolare.
Medicina Ayurvedica
Secondo l’ayurveda nel polso delle persone è possibile sentire gli squilibri in atto nel corpo, sia prima che essi diano origine a sintomatologia, sia quelli già manifesti. L’ascolto del polso tramite i polpastrelli rappresenta l’esame d’elezione per una valutazione globale della persona e per impostare una terapia personalizzata con lo scopo di ripristinare le funzioni alterate attraverso, prima di tutto, aggiustamenti della dieta e dello stile di vita, ovvero introducendo od evitando opportuni alimenti oppure grazie a preparati erboristici. Ripristinare la fisiologia è importante per mantenere la salute della bocca, specchio della salute dell’intero organismo. Molte delle conoscenze di questa antica forma di medicina sono infatti indicazioni che potrebbero rientrare nella moderna medicina preventiva che, portata all’estremo, ben riflette il concetto di RASAYANA, ovvero ringiovanimento.
Medicina Tradizionale Cinese
Oltre che per il riequilibrio posturale sopra citato, è possibile interagire con i vari meridiani energetici che scorrono attraverso il corpo al fine di correggere i sistemi che sono in ipo o iper attivazione. Protocolli specifici sono forniti per il trattamento di problematiche risolvibili con questo sistema di conoscenze, rivisitato in chiave moderna attraverso l’agopuntura senza aghi. Le terapie si possono attuare sia in studio sia a casa. A seguito della stimolazione il corpo riceve lo spunto per rimettersi in moto e correggere le alterazioni.
Analisi del DNA
E’ disponibile un test di analisi del DNA per scoprire la tendenza a determinati disturbi o deficit od intolleranze in relazione alle capacità digestive. I risultati sono riservati ed accessibili nell’arco di qualche settimana. E’ possibile scegliere il livello di approfondimento e finalità con cui approcciarsi al test, il tutto a partire dal prelievo di un campione salivare, fino ad impostare un regime dietetico ed un programma di esercizi fatti su misura. Verranno inoltre indicati gli alimenti da evitare per non aumentare il rischio di sviluppo delle condizioni alle quali si è predisposti. L’obiettivo è sempre porre il paziente come protagonista del proprio benessere, grazie ad un cambiamento dello stile di vita e dell’ alimentazione.
Nutripuntura
Attraverso il corpo ed ogni singola cellula scorrono le correnti vitali che possono essere perturbate, a livello di vibrazione (risonanza), da un qualsiasi evento occorso nella vita. Se tale evento non viene integrato può interferire con le tappe dell’evoluzione e delle successive esperienze quotidiane. Grazie all’utilizzo di composti polimetallici (micronutrienti) da far sciogliere sotto la lingua è possibile agire su ognuna di queste correnti vitali oppure, in maniera sequenziale, sulle tappe dell’evoluzione individuale al fine di superare blocchi a livello psicoemotivo e risolvere problematiche somatiche. Durante il colloquio si rendono manifeste le aree in cui vi è una difficoltà, ovvero dove l’espressione della personalità non è in armonia ed istantaneamente si possono verificare i margini di miglioramento. La Nutripuntura è potenzialmente adatta a correggere ogni tipo di squilibrio presente, fornendo al corpo gli strumenti per avviare il processo di guarigione necessario in quel preciso momento; si crea un substrato migliore per integrare gli eventi a venire e, soprattutto, gli eventi trascorsi che ne hanno condizionato l’evoluzione. E’ come dare il LA al processo di guarigione insito nel corpo al fine di riarmonizzare vari aspetti della nostra esistenza e recuperare il tempo perduto.